giovedì 29 maggio 2014

TENERAMENTE SPISSSSSNI

 

alloraa non sono svenuta, finita o persa………..sono sempre la bisbetica impelagata in mille cose………ma ho una prole famelica e ieri sera, ho dovuto in estremis buttar li due ovi per fare una tortina e visto che a casa mia c’è una santa che mi vuole bene e che mi è necessaria sette giorni al mese, Santa Tenerina, ho dovuto ora più che mai rispolverarla…………quindi TENERINA DELLA SPISNI

then I fainted, or lost over ........... are always the nagging stumbled into a thousand things ......... but I have a young and hungry last night, I had to throw them estremis two sheep to make a cake at home and saw that mine is a saint who loves me and that I needed seven days per month, Santa Tenerina, I had to dust it off now more than ever ............ then Tenerina OF Spisni

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Ingredienti

40 gr di farina

100 gr di zucchero ITALIANO pleaseee

125 gr di cioccolato fondente…..a casa mia è sempre ZAINI

100 gr di burro….del casaro

4 uova di gallina rivoluzionaria

sale marino q.b.

Adelanteeee

Utilizzare per questa torta al cioccolato uno stampo da 28 cm di diametro.
Sciogliere a bagnomaria il cioccolato assieme al burro, unire poi sia il sale che 70 gr. di zucchero. A parte montare gli albumi a neve ferma con il resto dello zucchero; togliere dal fuoco e unire in una sola volta tre tuorli e poi l'uovo intero. A questo punto unire molto delicatamente il composto di albumi e in ultimo la farina setacciata.
Versare il composto nello stampo imburrato e infarinato  o ricoperto con carta forno e cuocerlo in forno a 160°, fino a quando sulla superficie non iniziano a formarsi delle crepe. Quindi sfornare la torta e farla raffreddare prima di servire…..se ce la fate….. 

 

ingredients
40 grams of flour
100 grams of sugar ITALIAN pleaseee
125 grams of dark chocolate ..... my house is always ZAINI
100 grams of butter .... the cheesemaker
4 chicken eggs revolutionary
sea ​​salt q.b.
Adelanteeee
Use this chocolate cake mold 28 cm in diameter.
Melt the chocolate in a double boiler along with the butter, then add the salt that is 70 gr. of sugar. Whip the egg whites until stiff with the remaining sugar; remove from heat and add at once three egg yolks and then the whole egg. At this point, add the mixture of egg whites very gently and finally the flour.
Pour the mixture into a buttered and floured or covered with parchment paper and bake in the oven at 160 degrees, until they begin to form on the surface of the cracks. Then bake the cake and let it cool before serving ..... if you do it .....

mercoledì 28 maggio 2014

IO ME NE STRA-VA-NTO!!! se lo incontro prima lo bacio poi lo ringrazio……….

 

Allora qualche tempo fa avevo già sollevato la questione Bottura, tirandomela non poco per il fatto che fosse stato “allevato” da una mia lontana parente e che comunque in un certo qualmodo il buon Bottura è molto vicino a noi Nonantolani………..comunque bando alle cianceeeee

Il buon Bottura ha avuto un pochinino di idee che mi hanno dato una botta di orgoglio micca da poco…..vi appiccico subito un ritaglio di gazzetta….leggete leggete…

 

Bottura lancia 4 progetti per Modena

Al convegno della Cia le idee per il casello dell’A1, piazza Roma, Consorteria e università a Villa Sorra

di Carlo Gregori

 

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«Modena non sa comunicare con l’esterno. Non sappiamo assolutamente valorizzare chi siamo, le nostre bellezze e le super-eccellenze». Nel corso della tavola rotonda al convegno Cia (moderata dal direttore della “Gazzetta” Enrico Grazioli) lo chef a tre stelle ha proposto quattro suoi progetti per comunicare il meglio della modenesità. «Il primo riguarda Modena Nord. Non è possibile che uscendo dal principale casello autostradale ci si trovi davanti al vuoto e a uno spiazzo fangoso con tir e cubi di cemento armato. Trasmettiamo solo l’idea che Modena è come Kabul. Serve una cura radicale della zona e un segnale che indichi Sassuolo e Maranello, terre di ceramiche e motori, e uno per il centro storico con i suoi monumenti. Stessa cosa in stazione: basta un bel cartello con un volto tipico modenese che dice solo “Benvenuti a Modena!” Dobbiamo comunicare accoglienza». Secondo progetto: «Piazza Roma verrà ristrutturata ma rischia di restare uno spazio vuoto. Perché non chiamare un architetto di primo piano che crei una struttura leggera di vetro al centro della piazza, come al Louvre di Parigi o alla Apple sulla Fifth Avenue di New York? Dentro ci mettiamo tutto ciò che rappresenta il nostro meglio. Dev’essere uno spazio che ci presenta al mondo». Terzo progetto: «Ho portato un giornalista americano a Spilamberto e al tramonto è rimasto stupito della bellezza della Rocca. Perché non sistemarla e farne la sede definitiva della Consorteria dell’Aceto balsamico tradizionale? Un super-prodotto in uno spazio che trasmetta la bellezza della nostra architettura antica». Infine, un progetto rivoluzionario per Villa Sorra, a Gaggio: «All’istituto Spallanzani di Castelfranco stiamo terminando la sede del progetto. Ma il vero obiettivo è più ambizioso: creare un nuovo tipo di contadini e di cuochi. Formare contadini che sappiamo come si cucina e cuochi che pratichino davvero l’agricoltura; il tutto con un sapere universitario. Villa Sorra può diventare sede di una università internazionale se ci uniamo a Slow Food».

….e poi ancoraaaaa…..no no leggete leggete

 

Expo 2015, il superchef Bottura: "La cucina della nostra terra? Un brand mondiale incredibile"

A 400 giorni dall'esposizione universale di Milano, lo chef stellato indica la via per l’esposizione.

di Luca Orsi

Bologna, 27 marzo 2014 – Lo sostiene da anni. Con la convinzione che mette nelle cose in cui crede. "L’Emilia Romagna — dice Massimo Bottura (video), chef con tre stelle Michelin, recente vincitore del White Guide Global Gastronomy Award, il Nobel della gastronomia — con i suoi artigiani, i suoi casari, i suoi contadini, i suoi pescatori, ha tutte le potenzialità per diventare una nuova Catalogna". Bottura interviene all’incontro sull’Expo 2015 di Milano, organizzato dalla Regione Emilia-Roamagna e QN-il Resto del Carlino ieri a Bologna a 400 giorni dal taglio del nastro dell’Esposizione universale (1 maggio 2015) che avrà per tema ‘Nutrire il pianeta, energia per la vita’.

Bottura, che cosa portano, i nostri territori, all’Expo?
"Dovremo portare e mostrare al mondo la nostra eticità. Fare capire quanto siamo etici, quanto amiamo la biodiversità".

L’etica come premessa della qualità?
"L’etica è a monte della qualità. E il mondo chiede qualità. Ecco, l’Expo deve essere anche un modo per mostrare che facciamo bene le cose. A partire dalle eccellenze dei nostri artigiani, dei nostri casari, dei nostri contadini, dei nostri pescatori".

Chi è oggi un grande cuoco?
"Un grande cuoco è colui che manipola la materia prima di un grande artigiano per sublimare l’ingrediente di qualità. La cucina moderna è etica ed estetica, è quasi un gesto sociale".

All’Expo sarà rappresentato il mondo intero. La nostra cucina come è vista all’estero?
"L’immagine della cucina emiliana, di quella bolognese in particolare, è un brand internazionale incredibile. Una cosa di cui, forse, i bolognesi, in crisi di identità, non si rendono conto del tutto".

Cosa c’è dopo l’Expo?
"C’è Fico, la Fabbrica italiana contadina (un grande parco tematico agroalimentare che sorgerà a Bologna, ndr). Un progetto straordinario, unico al mondo. Con Fico si guarda davvero al futuro".

E che cosa vede nel futuro della nostra cucina?
"Nel futuro vedo cuochi che entrano in cucina con le mani sporche di terra, di latte appena munto, guidati dal loro passato e dalla loro memoria, distillata in chiave critica e non nostalgica, per portare nel futuro il meglio del nostro passato. Con un profondo rispetto delle materie prime".

Lei ha un progetto di scuola per giovani cuochi.
"A Villa Sorra, nel Modenese, c’è un’azienda agricola abbandonata, un luogo della memoria. Villa Sorra può diventare sede di una università internazionale di primissimo livello. Dove si potranno creare un nuovo tipo di contadini e di cuochi. Formare contadini che sappiamo come si cucina e cuochi che pratichino davvero l’agricoltura; il tutto con un sapere universitario".

Ha un progetto per l’Expo?
"Non posso dire nulla, perché è troppo grande. Si chiamerà ‘Condivisione universale’. Lo presentiamo il 16 aprile con il cardinale di Milano Angelo Scola e la Caritas. Abbattiamo le barriere, apriamo le braccia... Ho bussato a tante porte e... beh, qualcuno mi ha ascoltato".

IO NE SONO FIERA!!!! voi noooo?!?!

 

Then some time ago I had already raised the issue Bottura, not just bragging about the fact that he had been "raised" by my distant relative and that in any case in a sense the good Bottura is very close to us inhabitants of Nonantola .......... . however notice the cianceeeee
The good Bottura had a little of ideas that they gave me a shot of pride micca ..... you just stuck it suffered a cut-Gazette read .... read ...
Bottura throws 4 projects for Modena
At the conference of the CIA's ideas for the A1 motorway, Piazza Roma, Coterie and universities in Villa Sorra
Carlo Gregori

" Modena is not able to communicate with the outside world . We do not know absolutely appreciate who we are, our beauty and super- excellence . " During the panel discussion at the conference CIA ( moderated by the director of the " Journal " Enrico Grazioli ), the three-star chef brought four of his projects to communicate the best of the Modenese . " The first concerns the Modena Nord . It is possible that leaving the main highway exit you are in front of the vacuum and an open space with muddy trucks and cubes of reinforced concrete. Send just the idea that Modena is like Kabul. We need a radical cure of the area and a signal indicating Sassuolo and Maranello, the land of ceramic and engines, and one for the old town with its monuments . Same thing at the station : just a nice sign with a typical face of Modena that just says " Welcome to Modena " We need to communicate acceptance . " According to the project: ' Roma Square will be renovated but is likely to remain an empty space. Why not call an architect of the first floor that creates a lightweight glass in the center of the square, such as the Louvre in Paris or the Apple on Fifth Avenue in New York? Inside we put everything that represents our best . Must be an area that we present to the world. " Third project : "I brought an American journalist in Spilamberto at sunset and was amazed of the beauty of the Rock . Why do not you fix it and make it into the final seat of the Consortium of Traditional Balsamic ? A super- product into a space that conveys the beauty of our ancient architecture . " Finally, a revolutionary project for Villa Sorra , in Gaggio : " The school Spallanzani Castelfranco we're finishing the project site. But the real goal is more ambitious: to create a new type of farmers and cooks. To train farmers who know how to cook and cooks who really engage agriculture ; all with a university knowledge . Villa Sorra can become home to an international university if we join Slow Food . "

And then again .... no no ..... read read

 

Expo 2015, the superchef Bottura : " The kitchen of our land ? An incredible global brand "
At 400 days of exposure universal Milan , Michelin-starred chef points the way to the show.
Luca Orsi
Bologna , March 27, 2014 - The claims for years. With the belief that puts in things in which he believes . "Emilia Romagna - says Massimo Bottura (video) , chef with three Michelin stars, recent winner of the White Guide Global Gastronomy Award, the Nobel gastronomy - with its craftsmen , its cheesemakers , its farmers , its fishermen , has the potential to become a new Catalonia " . Bottura spoke at the meeting on the Expo 2015 in Milan , organized by the Emilia- Roamagna and QN- Il Resto del Carlino in Bologna yesterday to 400 days after the ribbon-cutting ceremony of the Universal Exposition (May 1, 2015) which will have the theme ' Feeding the planet, energy for life ' .
Bottura , what they wear , our territories , the Expo ?
" We'll have to bring and show the world our ethics. Do we understand how ethical , how much we love the biodiversity ."
Ethics as a premise of quality ?
"Ethics is upstream of quality. And the world calls for quality . Behold, the Expo also has to be a way to show that we do things well. Starting from the excellence of our craftsmen , our cheesemakers , our farmers , of our fishermen . "
Who is today a great cook ?
" A great cook is the one who manipulates the raw material of a great craftsman to sublimate the ingredient quality . The modern kitchen is ethics and aesthetics , it is almost a social gesture ."
The Expo will be represented the whole world. Our kitchen is seen as abroad?
"The image of Emilian cuisine , that of Bologna in particular, is an international brand unbelievable. One thing , perhaps, the Bolognese , in a crisis of identity , are not aware of everything."
What comes after the Expo ?
"There Fico , the Italian factory farming ( a large theme park that will be built in the agri-food Bologna , ed.) An extraordinary project , unique in the world . Fico With you really look at the future ."
And what he sees in the future of our food ?
"In the future I see coming chefs in the kitchen with his dirty hands , milk fresh from the cow , led by their past and their memory , distilled in a critical and nostalgic in the future to bring the best of our past. With deep respect for the raw materials. "
She has a school project for young chefs .
" At Villa Sorra near Modena , there is a farm abandoned , a place of memory . Villa Sorra can become home to an international university of the highest level . Where you can create a new type of farmers and cooks. Forming farmers we know how to cook and cooks who practice agriculture really , all with a university knowledge . "
He has a plan for the Expo?
"I can not say anything because it is too large. It will be called ' Sharing universal .' We present April 16 with Cardinal Angelo Scola of Milan and Caritas . Breaking down those barriers, open arms ... I knocked on many doors and ... well, someone listened to me . "

I ARE FAIR!! do not you?!?!

lunedì 28 ottobre 2013

Io ci casco sempre…….grave dipendenza da tramezzino!!!!

 

 

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Ognuno di noi ha i suoi problemucci e le proprie manie.

Io sono in un tunnel arredato con camera e cucina da un po'……….il tramezzino.

Nella mia ingorda testolina di mangiatrice, con gli anni, si è sempre più concretizzata l’idea che un locale, bar, birreria, bettola sia un posto dove mangiare del buono solo se i tramezzini, eventualmente esposti, sono freschi e buoni…….altrimenti bando alle ciance.

Il mio must è il sempreverde tramezzino uovo sodo e tonno, ma, sono apertissima anche a gusti nuovi e devo ammettere, da lurida che sono, che la mia colazione da bar abituale è tramezzino e cappuccio……ho già fame azzzz!!!

Comunque sabato pomeriggio, io e la family, siamo andati a passeggio per quel di Bologna e dopo una bella tappa da Ambasciatori, con acquisto di cibarie e letture, ci siam preparati per un ultimo passeggio prima di tornare all'ovile, dopo 10 passi di numero ……la luce…..una insegna mi chiamava e io mi sentivo già tutta un fremito come un’adolescente davanti alla meglio band del momento……sgrano gli occhi e vedo TRAMEZZINO.IT………….SONO ENTRATA E OPS SONO MORTA E SONO SALITA NEL PARADISO DEI TRAMEZZINIIIIII……….tralascio la mangiata.

Comunque buonissimi e di tanti tipi diversi……….io ho sposato la causa del gorgonzola, sedano e mela, ma poi anche scamorza affumicata, melanzana e pomodorini dorati….ho deciso ve li copio tutti!!!

I ROSSI

cotto e carciofo
cotto e porcino
cotto di Praga uovo mix di verdura piccante
mortadella al tartufo nero e pomodoro
roast-beef lattuga semi di senape
salame stracchino e rucola

I BLU

tonno e uovo
tonno e carciofo
gamberi maionese all'arancia mandorla

I VERDI

scamorza affumicata melanzana pomodorini dorati
uovo lattuga pomodoro
gorgonzola sedano mela
brie Zucchine e Menta

I BIANCHI

Parma
speck e radicchio rosso
tacchino yogurt lattuga e curry
salmone affumicato fette di limone capperi

domenica 27 ottobre 2013

L’animale diventa pericoloso quando ha fame!!!

 

 

taglio mars

 riso soffiato

Com’è che si diceva domenica è sempre domenica e io la domenica vivo con la mia dolce metà che diventa come un gravida con le voglie e quindi bisogna tappare il languore prima che diventi una voragine che ci risucchia tutti come un buco nero.

Per accelerare poi i tempi si fa il lavoro a 4 mani e quindi sotto anche il braccio destro a tagliare……..101 minuti fatta e freddata e la bestia è domata!!!

la migliore cosa per placare il grizzly affamato è l’unica inimitabile incommensurabile torta di riso soffiato!!!

vi dico la mia………

100 gr di burro, il mio me lo porta la mia socia dal caseificio sui monti

6 mars, quelle schifezze che di solito vieto ai miei amici.

200 gr di riso soffiato Kellogg's, solo quello originale perché io poi non ne conosco altri uguali….ahimè..

sciogliere in un tegamone capiente burro e mars a pezzetti, sciogliere bene bene e spegnere il fuoco e rovesciare il riso soffiato, mescolare e mettere o in stampi da muffin, velocemente perché diventa un blocco di ghisa, oppure in una teglia, fate raffreddare e poi sformate se fatti con gli stampi o tagliate a quadrotti se fatto con la teglia.

 

Cronometrate il tempo impiegato per divorare il tutto!!

martedì 22 ottobre 2013

Serena-mente tenerina

 

tenerina

Ieri sera, amici ne ho quasi fatta un’altra delle mie……….all’ultimo, mi son ricordata, che avevo ospiti a cena e quindi corri, corri, per impastare e fare e brigare maaaaaaa mi serviva un dolcino rapido e buonissimo, allora ho fatto un veloce incontro di gabinetto con una mia socia di vita, che, per fortuna conosco da pochino perchè una vita insieme ci avrebbe portato a livelli troppo alti, e lei prontamente mi ha sparato il ricettino salvacena.

 

E quindi Tenerinaaaa di Donna Serena

4 uova di galline belle e SODEEE!!!

150 gr zucchero semolato

2 cucchiai di farina

125 gr di burro

200gr di cioccolato fondente

allora velocissimamente montare i bianchi a neve………..montare tuorli e zucchero…………..sciogliere a bagno maria cioccolato e burro……….unire i composti delicatamente e poi la farina setacciata…………..infornare per 25/30 minuti a 180°

sfornare e far freddare

mangiare

leccare il piatto!!!

venerdì 18 ottobre 2013

La colazione è il pasto più importante …..Sempre!!!

 

 

Notizia flash………sappiate che io a colazione, mangio come un camionista dopo la tratta Oslo-Brindisi senza soste, senza pasti!!!

Ieri ho buttato li due cosine, giusto per masticare qualcosa e per USARE LA FORZA COME LUKE SKYWALKER!!!

Quindi veloce veloce è nata….FRISELLA CON TALEGGIO E CARCIOFINI SOTT’OLIO

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Impariamo una cosa le frise non debbono mancare mai in dispensa perché durano una vita e sono meravigliosamente buone…………quindi io colazione ma voi alti ci potete fare anche un aperitivo rapidissimo.

SVOLGIMENTO!!!

PRENDERE UNA FRISELLA,

IMMERGERLA IN UNA CIOTOLA PIENA D’ACQUA,

CONTARE FINO A CINQUE,

TIRARLA SU,

METTERLA SU UN PIATTO,

COSPARGERLA DI PEZZETTINI DI TALEGGIO,

RI COSPARGERLA DI QUARTI DI CARCIOFINI SOTT’OLIO,

SALE E OLIO DI OLIVA BUONOOOOO,

MUNIRSI DI TOVAGLIOLONE E ADDENTARE……DOPPIA LIBIDINE COI FIOCCHI!!!

mercoledì 16 ottobre 2013

No finish si papille....sapone per lavastoviglie home made

 

Una premessina serale……….per questa ricetta fondamentalissima ormai debbo inchinarmi e ringraziare Valentina di green magazine.

E ora a noi,io ho cominciato la mia relazione con una meravigliosa lavastoviglie,da appena 2 mesi e già mi son resa conto che,lei mi da tanto,ma se non uso giudizio mi prende anche tanto(euriiii), quindi come sempre nella vita bisogna studiare e informarsi per non rimanere fregati in curva dalla sorte.

Adesso io non voglio venirvi a scassare i cabassisi con storie di ecologia,risparmio e la terra e il riscaldamento globale e i conigli non fanno i figli etc. etc.

Tutte cose vere e sacrosante ma stringi stringi ve parlo de sordi!!!

Ora avete presente quanto costa una confezione di detersivo per lavastoviglie in pastiglie, la polvere si perde si attacca si sciupa, bene ve lo dico,no perché va detta la verità anche se a grandi lineeee

piccolo elenco generico

110286999 Fairy Active Lemon Regular 26+6 Tabs costa una roba come 5,90 euro circaaaa

110286994 Finish Tabs Tutto In 1 Lemon 13 Tabs costa solo  3,90 euro circaaa

91190742 SVELTO LAVASTOVIGLIE LIMONE VERDE - 20 TABS costa giusto 3,36 euro sempre circaaa

100640274 Pril 10 Extra Solubile ad Azione Immediata - 13 tabs costa poco poco solo 3,19 euro

 

Bene bene ho messo i più vip di tutti e poi vi metto questo!!! il vero meglio !!!

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Detersivi per lavastoviglie home made

8 limoni ……………………..(1,50 al kilo sempre circaaa)

1100 ml di acqua…..( a seconda dell’acqua ma diciamo una bottiglia di acqua naturale da 1,5 lt costa 30 centesimi)

55o gr di sale fino……….. ( e mettilo a 80 centesimi al kilo)

250 ml di aceto di vino bianco………..( esageriamo e dai di 1 euro)

svolgimento:

Tagliare in 4 parti i limoni e togliere i semini all’interno (non fate come me che ne ho dimenticato qualcuno..)

Un volta tagliato i limoni mettere tutto nel frullatore

Frullare bene e con uno scolapasta filtrare il composto, salvando il succo e separando le parti non tritate.

Questo farà si che il composto risulti liscio senza grumi.

Unire al succo tutti gli altri ingredienti e far bollire per 10/15 minuti (l’immagine della pentola che bolle ve la risparmio, è venuta decisamente brutta)

Una volta finito, riempire  i barattoli di vetro, chiudere e capovolgere.

In questo modo il detersivo si manterrà intatto per qualche mese.

 

Uso: per lavastoviglie bastano due cucchiai

spesa:2,70 arrotondando proprio con le maniche larghe larghe

numero lavaggi: se utilizziamo 30 ml a lavaggio dei 1300 ml di detersivo green  otteniamo circaaaaa solooooo 43 lavaggi QUINDI SOLAMENTE 0.06 CENTESIMINI DI EURIIIIIIIIIIII

DOPO TUTTI QUESTI CONTI MI FUMA LA TESTA VADO A SPREMERE DUE LIMONI bouna laveda!!!!

beta carotene auto riscaldante

 

Santissima madre il mondo va a rotoli………..il lunedì è stato furente……………ho scoperto che c’è Slow Wine a Venezia…….ma tasse su tasse e bollette e l’IVA al 22% mi schiacciano i piedi e quindi salta la bella bevuta AAAAAAAAAAA CHE RABBIAAAA!!!!

Comunque torniamo a noi……….respiro……racconto……………ieri sera ho violentemente deciso che era la sera delle carote perché i miei figli una qualche verdura la debbono mangiare, ora è come far mangiare il maiale a un musulmano in Ramadan, però ci si prova sempre chissà che un giorno mi facciano la grazia!

Comunque son partita carica e ho grattugiato una vangata di carote, chi non le mangia a julienne solo condite olio e limone facili facili………..NESSUNO LA RISPOSTA è NESSUNO!!!

Come le han viste solo grattugiate nasi storti che no ti dico, allora mi son detta PIANO B, prendi le carote e prima di condirle butta tutto in pentola con patate e cipolla e altra compagnia bella e ecco la magia la grazia e tutto il companatico…CREMA DI CAROTE….due piatti a testa senza batter ciglio, fregati e strafregati!!!

 

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Crema di carote Frankissima

mezzo chilo di  carote grattugiate oramai a julienne 

2 patate medie

mezza cipolla

olio extravergine di oliva

q.b. di brodo vegetale

sale e pepe

un bicchiere di latte

una noce di burro che non manca maiiiiiiiii 

Tagliare le carote a dadini o a julienne, dadini anche per cipolla e patata, in pentola a pressione, con olio extravergine di oliva per qualche minuto. Aggiungere brodo vegetale fino a coprirle, chiudere la pentola a pressione e cuocere per 20 minuti, dal partire del sibilo. Sfiatare la pentola a pressione, passare al minipimer la crema, aggiungere sale, il latte e il burro e far bollire fino alla densità voluta.

Scaldarsi la panza con molta costanza BUONA CAROTATA A TUTTI

lunedì 14 ottobre 2013

Domenica interessantemente…… Ciunta!!!

 

Premessa, noi siamo una famiglia dedita al cibo, non si scappa, la nostra sorte è cucinare mangiare e bere, debbo però ammettere che da generazioni ci impegniamo moltissimo per fare ciò al meglio e in abbondanza, ciò non toglie che tutto questo sia praticato in un contorno di solenne qualità.

Quindi ogni volta che ci muoviamo finisce sempre che andiamo a smangiucchiare qualcosa, ieri i Senior, sono andati a zonzo per montagne e hanno avuto il buonissimo gusto di pensare alla loro bambina adorata, cioè IO. Sono passati per quel di Sestola e hanno incontrato casualmente la festa del cioccolato, sfortunaccia, uno va per cambiar aria e si ritrova comunque a mangiare……….la vita è un sacrificio e noi percorriamo la nostra via crucis trascinando i nostri felici kiletti in più!

Comunque torniamo a noi, mi son ritornati con una luccicante scatolina d’oro ripiena di cioccolatini e praline, mmmmmmmmm TUTTI BUONIIII, gianduia, caramello, fragola, frutto della passione…..e dai, altro sacrificio…..

Tutto questo ben di dio viene dalla pasticceria Turchi, un negozietto nel centro di Sestola specializzato in cioccolato e croccante, piccolo, carino, famigliare un bonboncito!!!

Quindi sì montagna….passeggiate….castagne….alberi……ma poi anche e comunque CIOCCOLATO!!!!

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Ma genteeee pensavate che fosse finita qui? è no, ho detto che siam mangiatori micca principianti…..quindi al ritorno dai monti i senior e compagnia bella hanno avuto un’altra felice illuminazione, e perché non friggere due o tre frittelline di baccalà!?!Non si può micca saltare la cena!

Subito fatto e in men che non si dica lo strutto sfrigolava…..voglio dire la via crucis è lungaaaaa.

Quindi ci è toccato anche di mangiar del fritto…….ma vorrei farvi presente che le frittelle di baccalà a casa mia vanno a braccetto con i passatelli, si fan da sempre e le adoriamo da ancora prima poi, c’è da dire, a chi non fosse proprio della bassa, che tradizione vuole che le frittelle di baccalà al sabato e alla domenica venissero servite da colazione nei bar, sul bancone tra il cestino delle uova, crude, freschissime da bere e quelle sode, da mangiar con un  po' di sale, quindi già a vederle sembriamo lupi affamati puoi ci cacci su anche la tradizione…..siam spacciati!!!

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Frittele di baccalà

Pastella per il baccalà:
200g di farina 00,
1 pizzico di sale fino,
1 cucchiaino di lievito chimico,
1 bicchiere circa di latte fresco intero,più un altro pochino.
500g di baccalà bagnato bello carnoso

 

Andate dal vostro pescivendolo di fiducia ( piccolo pensiero: io scelgo il pescivendolo che ha il banco frigo pieno al mattino ma vuoto al pomeriggio…..sai il pesce se fosse poi fresco sarebbe meglio!!, comprate una sberla di 500gr di baccalà salato, ma non essiccato, solo salato. Sciacquate via i pezzi di sale, bene bene, perché altrimenti rimane, come diceva mia nonna “murdeint”. Volendo, potete eliminare la pelle, viene via facilmente.Deponete il pesce in un contenitore con acqua fredda e lasciate riposare li per 24, 48 ore cambiando l’acqua una volta o due, dipende dalla quantità di sale. Tagliare a tocchi il baccalà e poi ancora a pezzi più piccoli. Preparare la pastella e mescolatevi insieme il baccalà. Scaldare lo STRUTTO e ho detto STRUTTO, quindi non storcete il naso perché baccalà chiama maiale!!! Quando lo strutto è ben caldo friggete le frittelle mettendo nello strutto piccole cucchiaiate di composto. Scolate, asciugate un pochino e divoratele come se non ci fosse un domani!!! 

sabato 12 ottobre 2013

Al cuor non si comanda…………

 

..o meglio passatelli….

Non so voi altri come siete messi a tempo, meteorologicamente parlando, ma in quel della bassa, qui, oggi siamo stati graziati e un bel sole ha asciugato i panni, fatto uscire i nostri personali spazzacamini, dato spinta per segare l’erbetta nuova nel prato………un mare di cose e quindi ho dovuto cedere al sentimento, e preparare una robina che con l’aria frizzante d’autunno a casa mia è religiosamente sacra.

Credo di averli mangiati da sempre e da sempre li faceva la nonna, ma poi anche la mamma e poi io, non possiamo vivere senza, sono uno di quegli alimenti che ci fanno bene, sarà perché il pane noi da sempre ce lo grattugiamo, il pan grattato non si compra CRIBBIO!!, sarà perché il parmigiano è da queste parti ci vien benone, oppure perché, le uova vengono davvero da galline libere e felici che noi frequentiamo o forse soltanto perché non conosciamo altro brodo se non quello di CAPPONE!!!

Comunque bando alle ciance e adelate companeros!!!

PASSATELLI

…le dosi son per sei minimo perché anche se siete in meno a pranzo debbono assolutamente avanzare per la cena….

 

palle

100gr di farina

300gr di pane grattugiato

300gr di parmigiano reggiano stagionato grattugiato

7 uova di galline felici

2 lt di brodo BUONO DI CAPPONE!!!

sale e noce moscata q.b.

allora amici ricetta mai più senza…..mescolare in una terrina capiente farina, pane, parmigiano. Unire sale e noce moscata.pian piano unire le uova e impastare. formare delle palle grosse come albicocche ciccione.

quando il brodo bolle schiacciate i passatelli nel brodo con lo schiaccia patate a fori grandi. quando affiorano son pronti……….mangiate e rinascete gentaglia!!!

 

passatelli

venerdì 11 ottobre 2013

Sono nel tunnel del NOIR….

 

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buongiorno buongiornino ……..una mattina mi son svegliataaaaaa…..aperta la mia patinata preferita eeee eccola li la moka dei sogni io te e noirrrrrr.

ora non so voi altri passanti di qua, m ma io alla mattina dormirei ore e ore e ore invece, aimè, mi debbo per forza alzare, anche se il mio cervello si blocca su “ancora 5 minutini”, ma mi debbo alzare perché si entra nel turbine del LORD e di ROUGE che DEBBONO ANDARE A SCUOLA QUINDI SOTTO COLAZIONE DENTI VESTITI SCARPE GIACCA SCUOLA …LIBERAAAAA.

per esprimere al meglio il primo sentimento del mattino avrei proprio bisogno di comprarmi la NOIR di VICEVERSA così la mia questione del risveglio avrebbe un filo più logico e meno traumatizzante…….CAMILLERI SUL COMODINO E NOIR SUL FUOCO FUMANTE bello noooo!?!?

giovedì 10 ottobre 2013

INSISTIAMOOOO noi non siamo mica gli AMERICANI!!!

 

Amici amici oggi sfoglia di qua sfoglia di la come i miei verdi e ammalianti pupilli sono costretti a vedere e a leggere….copio paro paro da un sito….

 

“La ricetta più famosa del mondo? Le lasagne di John

Da 10 anni è nella top list delle ricette più cliccate sul web ed è stata visualizzata 12 milioni di volte. Quale sarà il segreto delle lasagne di John Chandler?

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La ricetta delle lasagne più cliccata del web non appartiene ad un italiano ma a John Chandler, un uomo americano originario di Atlanta. Sembra che le lasagne di John siano le più buone e ricercate al mondo, infatti la ricetta da 10 anni è nella top list del portale americano di cucina allrecipes.com, uno dei più cliccati, e fino ad oggi è stata visualizzata da 12 milioni di persone. Grazie alle sue lasagne John Chandler ha raggiunto la fama ma l’uomo in realtà non è uno chef, lavora in una società di comunicazione di Dallas ed è un marito e un padre che cucina solo per passione. La celebre ricetta, tramandata a John dalla madre, è pronta in 3 ore e 15 minuti, non prevede l’utilizzo di besciamella ma contiene quasi un chilo di formaggio.

bene sono andata su you tube perché ero ignorantissima e non sapevo………………sono RABBRIVIDITA!!!

BADATE GENTE CHE QUI DA NOI LE LASAGNE SON ROBA SACRA PIU’ DELLE MUCCHE PER GLI INDUISTI!!!

MA SONO BUONA E NON TUTTO è PERDUTO…………VI DO UNA RICETTA……GIUSTO Perché POSSIATE VEDERE LA LUCE IN FONDO A QUESTO TUNNEL U.S.A..

 

LASAGNE ALLA BOLOGNESE

lasagna

Ingredienti per il ragù:

1kg di carne tritata di sottospalla di manzo,

2 gambi di sedano,

2 carote,

3 cipolle dorate

150g di strutto,

500g di passata di pomodoro,

2 cucchiai rasi di sale grosso,

1 pizzico di pepe,

1 bicchiere di vino rosso.

Sfoglia verde:

300g di farina 00,

50g di spinaci cotti e strizzati,

noce moscata,

2 uova.

Besciamella:

1 litro di latte,

60g di farina,

90g di burro,

sale q.b.,

noce moscata q.b,

150g di formaggio grana grattugiato.

Per il ragù:

Pulire, lavare e tritare finemente le verdure da odori (sedano, carota,cipolla). In un tegame di coccio

o di alluminio fondere lo strutto fino a fargli raggiungere il punto di fumo

per far evaporare velocemente l'acqua delle verdure. Unire gli odori e farli

stufare a fuoco medio senza perderli d'occhio. Mettere del sale grosso e del

pepe sulla carne alzando la fiamma, mescolare velocemente fino a che la carne

non cambia colore. Appena la carne comincia a rilasciare i suoi umori bagnare con il vino rosso.

Lasciare evaporare l'alcool. Terminare l'esecuzione unendo il pomodoro e mescolando. Quando il composto

avra' ripreso a bollire, aggiungere dell'acqua e lasciar sobbollire per almeno 2 ore fino a cottura ultimata. Impastare gli ingredienti e tirare una sfoglia sostenuta.

Asciugare poco e tagliare a triangoli della stessa misura della teglia. Mettere a bollire il latte

in un pentolino che lo contenga in abbondanza e portare a bollore con sale e

moscata. In un padellino soffriggere la farina nel burro fuso e quando schiuma

versare tutto nel latte caldo mescolando con la frusta appena un attimo.

Per confezionare le lasagne: cuocere la sfoglia in acqua bollente salata e raffreddarla passandola un attimo in acqua fredda salata.

Fare almeno 4 strati di: sfoglia condita con besciamella, ragù e formaggio.

Terminare con la besciamella, poco ragù e formaggio.

Coprire con la stagnola.

Mettere in forno a 200°circa per 60 minuti.

 

 

Mangiamo insieme……..anche nooooo

 

Rugiati_Coca-Cola

Era il giorno 4 ottobre 2013 quando io e la mia famigliuola ci accingevamo a sprecar denaro in cibarie più inutili che non, nell’ ipermercato Grandemilia di Modena, quando per una fortuna sfacciata ci ritrovammo a tu per tu con Simone Rugiati.

Il suddetto signore si trovava li per mettere a disposizione dei partecipanti all’avvenimento il proprio talento culinario e la sua “simpatia”.

Dal giorno 4 a domenica 6 ottobre quindi  è stata allestita all’ interno del Centro Commerciale Grandemilia di Modena, una Casa-Cucina firmata Coca-Cola, dove sono stati offerti gustosissimi assaggi e bevande a marchio Coca-Cola.

Ora immaginate la mia gioia nel vedere l’individuo……….il più velina tra tutti gli chef, tutto tv e isola dei famosi.

Ma chi mi conosce visivamente, si immagini la mia espressione nel vedere 40enni saltellanti e urlanti al cospetto del Rugiati………ma NEANCHE CI FOSSE STATO JAVIER BARDEM NUDO CON UNA CASSATA SICILIANA IN UNA MANO E UNA TEGLIA DI LASAGNE NELL’ALTRA!!!!

Ora io mi chiedo e mi domando ma tra tutti gli chef, cuochi, ristoratori italiani che ci sono su questo sporco mondo proprio per un biondino firmato coca cola bisogna dar di matto???? Ma venite da Ermes a Modena si mangia unto felice e senza coca cola!!!!

mercoledì 9 ottobre 2013

AUTUNNO CHE ARRIVA BIRRA CHE PROVI

 

   Poco tempo fa, è partita una spedizione di pace, composta dal mio Caro e dal suo socio di vita Blade, alla volta del festival del PD di Bologna,giusto per placare la nostra sete e siccome sono due segugi in campo alcolicobirristico non ci hanno deluso e son tornati con qualcosa di nuovo e quindi OLMO sia…..lo squadrone in pompa magna.

 

          whiterabbit-bottle amberowl-bottle guerrillaipa-bottle butterfly-bottle soulstout-bottlemundakaale-bottle

Piccolo spazio nostalgia…..aspettando TORINO 2014

 

ostriche

slow